tag:blogger.com,1999:blog-35392449848248366162024-03-05T10:02:29.500-08:00Modello SocialeAlla ricerca di esperienze di welfare per influenzare le politiche socialimelonstonehttp://www.blogger.com/profile/00491126280839161547noreply@blogger.comBlogger82125tag:blogger.com,1999:blog-3539244984824836616.post-29949612331864531542018-09-10T08:37:00.000-07:002018-09-10T08:37:01.785-07:00Laboratorio di Progettazione Sociale<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Sono venuto a conoscenza del Laboratorio di Progettazione Sociale, che propone il supporto ad enti o associazioni del Terzo Settore per la redazione di progetti nell'ambito del sociale e del socio-sanitario. Viste le finalità del Laboratorio, se voleste contattarlo basta che lasciate un commento al seguente post e vi comunicherò l'indirizzo mail al quale scrivere. </div>
melonstonehttp://www.blogger.com/profile/00491126280839161547noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3539244984824836616.post-74742086532461342572015-06-25T07:02:00.002-07:002015-06-25T07:02:29.075-07:00Workshop IN.MEDIAs.RES<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEje6Qt7kN0uM2mT-EX3HEgdiy3tv2PHbra5pCV7v9cJEnGlWCN_HQ1iA06rKgXiTqgXg362scs6sfHW31wEbelMr6-dwXYXVdwBH6N5Wiyfn_0e0GyARmA8D0cEo2DgLx2fDkR7MV7e86o/s1600/InMediasRes-man.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEje6Qt7kN0uM2mT-EX3HEgdiy3tv2PHbra5pCV7v9cJEnGlWCN_HQ1iA06rKgXiTqgXg362scs6sfHW31wEbelMr6-dwXYXVdwBH6N5Wiyfn_0e0GyARmA8D0cEo2DgLx2fDkR7MV7e86o/s320/InMediasRes-man.jpg" width="223" /></a></div>
<br /></div>
melonstonehttp://www.blogger.com/profile/00491126280839161547noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3539244984824836616.post-51096359980043063472015-01-11T00:40:00.000-08:002015-01-11T00:40:12.351-08:00Il bonus bebè per gli anni 2015/2017<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6Z9cr8Qd8W2kXYZIEUHBwV8zuSXFH2-zeCtfnYXgLRS4t4QrL5cbaek5GUEgAwxKEAZOVMQuQexNVyKAyyX_GX45IOkYATYJwZJeeBoKhH91jX2kCZtjSuiub9EljtIfxAGGy8teY0yk/s1600/bonus.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6Z9cr8Qd8W2kXYZIEUHBwV8zuSXFH2-zeCtfnYXgLRS4t4QrL5cbaek5GUEgAwxKEAZOVMQuQexNVyKAyyX_GX45IOkYATYJwZJeeBoKhH91jX2kCZtjSuiub9EljtIfxAGGy8teY0yk/s1600/bonus.jpg" height="199" width="200" /></a></div>
Entro 30 giorni dall'entrata in vigore della Legge di Stabilità 2015 attraverso un apposito DPCM verranno dettate le disposizioni attuative, ma è ormai ufficiale l'istituzione di un Fondo a favore delle famiglie per i figli nati tra il 1° Gennaio 2015 ed il 31 Dicembre 2017.<br />
<br />
L'assegno verrà corrisposto sino al terzo anno di età o, nel caso di figli adottati, fino al terzo anno di ingresso in famiglia, ed è riconosciuto per i figli di cittadini italiani o Ue o extraUe con permesso Ue per soggiornanti di lungo periodo, residenti in Italia.<br />
<br />
Per accedere al contributo bisogna possedere un ISEE inferiore ad € 25.000,00 e, nel caso in cui si abbia un ISEE al di sotto dei 7.000,00 euro, l'importo dell'assegno raddoppia. <br />
<br />
Il contributo verrà erogato dall'INPS. </div>
melonstonehttp://www.blogger.com/profile/00491126280839161547noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3539244984824836616.post-27973332055732745152015-01-05T07:56:00.000-08:002015-01-05T07:56:00.294-08:00A Voghera si tratta per dare gli alloggi sfitti ai poveri<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNKq_VdQ65ArbEl55aPsm5BPLoRJDIboM5UEUCrgSTcQP1botKD3RwtTosyeo8_13qnS-2UHH-HWNLZlaYNDCwbGYc_XjtV0HSaHVXJKWPcf0a5V_1gQ03EBLrqnKUtF020scMcydoNAs/s1600/casa+affitto.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNKq_VdQ65ArbEl55aPsm5BPLoRJDIboM5UEUCrgSTcQP1botKD3RwtTosyeo8_13qnS-2UHH-HWNLZlaYNDCwbGYc_XjtV0HSaHVXJKWPcf0a5V_1gQ03EBLrqnKUtF020scMcydoNAs/s1600/casa+affitto.jpg" /></a>Esempi di contrasto alle povertà estreme in un periodo in cui si accentuano le difficoltà economiche per una tragicamente sempre più grande fetta della popolazione in stato di disagio.<br />
<br />
A <b>Voghera</b> il Comune sta discutendo con l'Unione dei Piccoli Proprietari Immobiliari la possibilità di utilizzare gli appartamenti sfitti a favore di poveri, disagiati e senza tetto, puntando sulla presenza nel comune della provincia pavese di quasi mille alloggi inutilizzati.<br />
<br />
A favore dei proprietari sgravi fiscali e la creazione di un apposito Fondo Comunale di Garanzia per intervenire in caso di ritardi o inadempienze nel pagamento dei canoni locativi, oppure in presenza di nuclei familiari estremamente poveri, di fatto impossibilitati a corrispondere l'affitto. Ovviamente, detti canoni saranno concordati a prezzi più bassi rispetto ai correnti prezzi del mercato.<br />
<br />
<br /></div>
melonstonehttp://www.blogger.com/profile/00491126280839161547noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3539244984824836616.post-811261430900305762014-04-04T06:00:00.000-07:002014-04-04T06:00:02.689-07:00La Fondazione Cariplo e l'innovazione sociale<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkHyUUWNeM0JQaJEn4f5_bZPTrONp-x-XTWCVyhSw4s_c3p4vNEBz7U5HjDRByHXEWHdXuBpKXaf9mt6SZyChWxBle5dVj21LKZAHMgexOta53au0F4Yqa-fXhNgQ3GTxbbeU1E5smaHk/s1600/welfare+exir.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkHyUUWNeM0JQaJEn4f5_bZPTrONp-x-XTWCVyhSw4s_c3p4vNEBz7U5HjDRByHXEWHdXuBpKXaf9mt6SZyChWxBle5dVj21LKZAHMgexOta53au0F4Yqa-fXhNgQ3GTxbbeU1E5smaHk/s1600/welfare+exir.png" height="132" width="200" /></a></div>
Il bando pubblicato dalla Fondazione Cariplo in questi giorni, giustamente intitolato "Welfare in Azione", si pone quale obiettivo l'innovazione sociale e la realizzazione di nuove governance tra pubblico e privato sociale. <br />
<br />
In attesa di vedere quali saranno i progetti finanziati, alcuni aspetti mi hanno fortemente colpito. <br />
In primis, la stretta territorialità dal bando. Infatti, possono partecipare soggetti giuridici che programmino attività nei territori della Lombardia e delle province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola. <br />
E poi, naturalmente, l'importo totale del Bando: 10 milioni di euro, e per ogni progetto un minino di 1,5 milioni. <br />
<br />
Con questi due aspetti è chiaro che l'investimento sul territorio è forte, ed è anche un ritorno all'importanza della Comunità, che reinveste su se stessa.<br />
<br />
Qui potete trovare il Bando integrale: <a href="http://www.fondazionecariplo.it/static/upload/ban/bando-welfare-web.pdf">http://www.fondazionecariplo.it/static/upload/ban/bando-welfare-web.pdf</a></div>
melonstonehttp://www.blogger.com/profile/00491126280839161547noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3539244984824836616.post-53914964375197812912014-03-13T05:05:00.001-07:002014-03-13T05:05:22.951-07:00L'Alba, il ristorante di Pisa gestito da ex pazienti psichiatrici<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXlR-r5Tqw8IT0m6_51czOOwmszvx3O36bT0Kkh7hXRuE5yMruasu5xQiXBcuU7FSfLtXunTwIMek6070ne-hXFMLRAuoOZjGesu7QOAzwc1mIKSQ3VLgllBk_zK_cfkRzUtSar48rHuc/s1600/salute+mentale.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXlR-r5Tqw8IT0m6_51czOOwmszvx3O36bT0Kkh7hXRuE5yMruasu5xQiXBcuU7FSfLtXunTwIMek6070ne-hXFMLRAuoOZjGesu7QOAzwc1mIKSQ3VLgllBk_zK_cfkRzUtSar48rHuc/s1600/salute+mentale.jpg" height="138" width="200" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinKQ1aaveBZ7uaMtZ0by2DQE2D8pguiQ5_5xfdTuhqBQG085KgSDHpNLWgF8AKoYB5nd3I1cVQXknHJEYnIdAASI1mzAZmTbijegnqMgfBrVrYasZdVkW1yjv3To5NVOIEoC-5C8pYNJg/s1600/welfare.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><br /></a><br />
Continuando nell'approfondimento dei progetti e delle idee inerenti l'area del disagio mentale, colpisce positivamente l'esperienza del Circolo Aci <i>L'Alba </i>di Pisa.<br />
<br />
La caratteristica di questo ristorante è di essere gestito interamente da ex pazienti psichiatrici, e pertanto di ospitare nei suoi locali non solo un ristorante a tutti gli effetti (con tra l'altro recensioni entusiastiche su Tripadvisor), ma anche numerose attività incentrate sul disagio e sulla fragilità fisica, e pertanto anche sul sollievo alle famiglie.<br />
<br />
Vengono duque organizzati gruppi incontro di auto aiuto, il telefono amico, incontri speciali ed approfondimenti sul tema del disagio mentale, arte terapia, e naturalmente tirocini formativi in collaborazione con il Comune.<br />
<br />
Per saperne di più: <a href="http://www.lalbassociazione.com/wordpress/">Sito Associazione "L'Alba"</a></div>
melonstonehttp://www.blogger.com/profile/00491126280839161547noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3539244984824836616.post-30830940811750353452014-01-15T10:00:00.000-08:002014-01-15T10:00:01.043-08:00Concorso letterario Storie di guarigione<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXoBGyVEhADg2W7CPLAMRrNPnLwiKzAq5ZIcoEjn4ktV3n5QAhvUljF9LLFIz8XC-UaGkxV37aqvhmP0-cPWN60OZgGwX0F3xNZT4lnu0pJPmZ3KNuzRr2dUWgKFgoKJVG7ZwA4Ng13xI/s1600/storiedi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXoBGyVEhADg2W7CPLAMRrNPnLwiKzAq5ZIcoEjn4ktV3n5QAhvUljF9LLFIz8XC-UaGkxV37aqvhmP0-cPWN60OZgGwX0F3xNZT4lnu0pJPmZ3KNuzRr2dUWgKFgoKJVG7ZwA4Ng13xI/s1600/storiedi.jpg" /></a>La malattia psichica è di certo una delle paure recondite della nostra società. Lo sappiamo: siamo disposti e benevoli nell'accettare un malato di qualsiasi altra patologia, ma la paura nei confronti del malato di mente è sempre presente nel contesto sociale.<br />
<br />
I dati però indicano, contro ogni pensiero diffuso, che le speranze di guarigione in casi di patologie psichiatriche non sono poi così rare. Anzi, per alcune patologie (una delle quali la schizofrenia) è addirittura possibile arrivare al 50% delle guarigione, naturalmente in arco di tempo che non possono essere le settimane o i mesi.<br />
<br />
Ed allora, se il disturbo mentale può essere considerato un ricordo del passato, perchè non parlarne, anzi scriverne? Ecco dunque il Concorso letterario storie di guarigione, che sprona queste persone che hanno superato la malattia a raccontare attraverso uno scritto la propria esperienza.<br />
Il Concorso è organizzato da alcune Associazioni del Biellese insieme al Comune di Biella, al Dipartimento di Salute Mentale dell'ASL ed alle Cooperative Sociali del territorio. A questo sito è possibile reperire informazioni sul Concorso: <a href="http://www.storiediguarigione.net/">vai al sito</a>.<br />
<br />
<br /></div>
melonstonehttp://www.blogger.com/profile/00491126280839161547noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3539244984824836616.post-15111981308050306662014-01-13T10:55:00.000-08:002014-01-13T10:55:35.805-08:00Il secondo welfare lombardo e l'artigianato<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDqZvQjmn8kz1aa3lJKAJHwDwBNA1IoFQu2yr0PyYhegx4nw8dly9k0sGGqHT2ZYySJqGJeMp32NTwNuqGL_UsLiejYbJqDeNXKaz0SB5ODZSOcoESsiW1vWy2DR-9WqQro367Y2AqS5E/s1600/artigianato.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDqZvQjmn8kz1aa3lJKAJHwDwBNA1IoFQu2yr0PyYhegx4nw8dly9k0sGGqHT2ZYySJqGJeMp32NTwNuqGL_UsLiejYbJqDeNXKaz0SB5ODZSOcoESsiW1vWy2DR-9WqQro367Y2AqS5E/s1600/artigianato.jpg" height="149" width="200" /></a></div>
Diciamolo chiaramente: sino ad oggi di welfare a favore di artigiani non se n'è mai parlato. Anzi, di certi servizi a favore di questa categoria professionali si è sempre cercato di fare a meno. Succede però che la crisi colpisca forte e non escluda (purtroppo) nessuno, e succede anche che laddove le grandi imprese possono avere accesso agli ammortizzatori sociali, le piccole imprese, così tanto enfatizzate (a ragione) per essere il vero motore dell'economia del Bel Paese, non godano di paracaduti a favore dei lavoratori in caso di crisi.<br />
<br />
Ecco dunque che rappresenta una novità l'accordo siglato nella Regione Lombardia al termine dei tavoli di lavoro per i rinnovi contrattuali dei sette comparti dell'artigianato, nel quale si prevedono due importanti interventi:<br />
<br />
- l'introduzione di un salario di produttiva (i singoli premi hanno un valore minimo e massimo calcolato secondo i paramtri produttivi)<br />
- la costituzione nel corso del 2014 di un fondo di welfare contrattuale a favore dei lavoratori, che permetterà di erogare anche agli artigiani prestazioni integrative a carattere sociale e sanitario.<br />
<br />
Per comprendere l'entità dei lavoratori oggetto di questi accordi, i Sindacati lombardi hanno stimato che le decisioni assunte ricadono su una platea tre volte superiore di quella dei lavoratori della FIAT.<br />
<br />
Uno spiraglio di secondo welfare dunque si affaccia anche in questo settore. </div>
melonstonehttp://www.blogger.com/profile/00491126280839161547noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3539244984824836616.post-5642481082611860482013-12-27T01:52:00.003-08:002013-12-27T01:52:49.846-08:00Dove mangiare, dormire e lavarsi 2013. I numeri delle Comunità di Sant'Egidio<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
L'opera che la Comunità di Sant'Egidio quotidianamente svolge per chi non ha un tetto è sotto gli occhi di tutti, ed ormai da molti anni.<br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzAmJRw_m0vlRp0Gd1aE6NCdbg6vna6KASDlBLo8sbyEFQmM3mCCeGpOyVa4euTZVi2O4T2R8yiPstA_oTrUsBenqkDGCWPjnexy7cy9s8pZkiU3X3bnK-0m4kXb6ArD2OM-dS_8PPynQ/s1600/comunita-di-santegidio-guida-dove-roma-2013.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzAmJRw_m0vlRp0Gd1aE6NCdbg6vna6KASDlBLo8sbyEFQmM3mCCeGpOyVa4euTZVi2O4T2R8yiPstA_oTrUsBenqkDGCWPjnexy7cy9s8pZkiU3X3bnK-0m4kXb6ArD2OM-dS_8PPynQ/s1600/comunita-di-santegidio-guida-dove-roma-2013.jpg" height="200" width="144" /></a>Mi ha colpito l'attenzione con la quale annualmente la stessa Comunità pubblichi degli opuscoli indispensabili per i senza tetto nei quali ci sono informazioni su dove mangiare, dormire e lavarsi nelle nostre grandi città: Roma, Milano, Genova e Napoli, oltre a Barcellona, Madrid e Buenos Aires.<br />
<br />
Quella di Roma, in particolare, è giunta alla ventesima edizione.<br />
<br />
In questo periodo dell'anno inoltre la Comunità pubblica i dati dei Centri di accoglienza italiani degli scorsi anni. Relativamente al 2011, e prendendo a riferimento la Capitale, è aumentato in maniera costante negli ultimi sette anni il numero delle persone che si rivolgono per la prima volta ai Centri di Accoglienza, ed in particolare gli uomini tra i 45 ed i 60 anni (le donne invece rimangono stabili).<br />
<br />
Anche gli ultrasessantacinquenni sono in forte aumento, e rappresentano circa il 23% delle intere presenze dei Centri.<br />
In generale si tratta di persone che hanno una elevata precarietà abitativa: solo l'8,5% possiede una casa di proprietà. I senza fissa dimora dichiarati sono il 25% degli utenti.<br />
<br />
E' possibile scaricare le Guide 2013 a questo indirizzo: <a href="http://www.santegidio.org/index.php?pageID=228">http://www.santegidio.org/index.php?pageID=228</a><br />
<br />
<br /></div>
melonstonehttp://www.blogger.com/profile/00491126280839161547noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3539244984824836616.post-24051385146978036612013-12-16T11:20:00.000-08:002013-12-16T11:20:00.406-08:00ANCI: senza Politiche Sociali uscire dalla crisi è difficile<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhW5rqzA5JmtUVhb5G6V1hKVFmJvJQyzfaFurQJdVX1EdQFsbHPXIg_p_c3a2U1OPpwgtr_gDoSL_47VZoZBi8Y8XrNOyhR4jfNXUaWAIPsh1waLhctg_ycsZeQVpFMfNWvYFC3F-lYo10/s1600/politiche+sociali+futuro.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhW5rqzA5JmtUVhb5G6V1hKVFmJvJQyzfaFurQJdVX1EdQFsbHPXIg_p_c3a2U1OPpwgtr_gDoSL_47VZoZBi8Y8XrNOyhR4jfNXUaWAIPsh1waLhctg_ycsZeQVpFMfNWvYFC3F-lYo10/s1600/politiche+sociali+futuro.jpg" height="114" width="200" /></a></div>
Giovedì 12 Dicembre si è riunita a Roma la Commissione affari sociali e welfare dell'Anci, per discutere delle misure relative al sociale ed al welfare inserite nella nuova Legge di stabilità.<br />
<br />
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<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="mso-bidi-font-size: 10.0pt;">Le richieste poste all’unanimità dalla Commissione Affari sociali e
welfare per i necessari correttivi alla Legge di Stabilità riguardano:</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="mso-bidi-font-size: 10.0pt;">1. Investimento sull'infanzia e adolescenza. Non è proponibile il
taglio di 10 milioni di euro previsto per il fondo dedicato
all'infanzia-adolescenza; va pertanto mantenuto almeno lo stanziamento attuale
di 36 milioni di euro.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoBodyText">
2. Politiche per la non autosufficienza. Il fondo per la
non autosufficienza si dimostra assolutamente insufficiente; va pertanto
incrementato e le risorse vanno finalizzate allo sviluppo di politiche della
domiciliarietà e per la copertura dei costi sociali della non autosufficienza;
inoltre, lì dove la domiciliarietà intervenga per persone con patologie anche
croniche deve rientrare nel livelli essenziali di assistenza ed avere anche
copertura sanitaria.</div>
<div class="MsoBodyText">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="mso-bidi-font-size: 10.0pt;">3. Politiche abitative. La situazione abitativa di molte grandi città e
piccoli Comuni italiani sta diventando sempre più preoccupante: negli ultimi 10
anni, infatti, sono aumentati in modo esponenziale gli sfratti per morosità. Va
quindi garantito un sostegno adeguato all'abitare anche attraverso un ulteriore
incremento del Fondo per il sostegno alla locazione. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="mso-bidi-font-size: 10.0pt;">4. Il Fondo nazionale per le politiche sociali, unica fonte di
finanziamento statale per il sostegno delle politiche sociali sul
territorio, deve ritornare almeno ai 500 milioni di euro del 2009.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="mso-bidi-font-size: 10.0pt;">Dall’incontro è emersa inoltre la necessità che nel settore del sociale
si cominci a ragionare in termini di progettualità, che si riduca l'attuale
frammentazione dei fondi e si garantiscano un finanziamento e una
programmazione triennale.</span></div>
</div>
melonstonehttp://www.blogger.com/profile/00491126280839161547noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3539244984824836616.post-8614758964603000262013-12-14T11:22:00.001-08:002013-12-14T11:22:48.788-08:00Nove idee per una Europa migliore<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhevbtwSDxENhtG5nnkF7AgaLNB0rw0LcQJ4pV2E-0gxX7DFrNIRmk4Q9KvsTmkr68bFdDTme4S-RR8RRh2esO8miI84zbmpQ3cH9EfkO86tQdAznQKm_Vam1WWLjetpCNtTLfv5AQFgm0/s1600/horizon+2020.jpeg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhevbtwSDxENhtG5nnkF7AgaLNB0rw0LcQJ4pV2E-0gxX7DFrNIRmk4Q9KvsTmkr68bFdDTme4S-RR8RRh2esO8miI84zbmpQ3cH9EfkO86tQdAznQKm_Vam1WWLjetpCNtTLfv5AQFgm0/s1600/horizon+2020.jpeg" height="254" width="320" /></a></div>
Avvicinandosi il 2020 si fanno sempre più all'ordine del giorno gli obiettivi fissati da Horizon 2020, la piattaforma politica, sociale ed economica che l'UE ha tracciato per il raggiungimento di finalità a lungo termine.<br />
<br />
Un' interessante rivista di discussione redatta proprio dalla Comunità Europea, <i>THINKTANK, </i>prendendo spunto dall'ingresso della Polonia, di circa due anni fa in via ufficiale ma in realtà da un punto di vista sociale il processo è iniziato da poco, delinea i punti cardine per una fattiva integrazione dei popoli. I due soggetti che hanno individuato questi nove punti, Malgorzata Bonikowska e Pawel Rabiej, sono due esperti polacchi di politiche ed affari sociali, e la loro visione strategica è particolarmente interessante.<br />
<br />
Le azioni che i due studiosi individuano quali necessarie sono:<br />
<br />
1) Ritorno ad una grande visione. L'europa di oggi, attraversata da una profonda crisi, ha bisogno di idee ispiratrici, anche utopiche, e di porsi obiettivi grandi nel lungo periodo<br />
<br />
2) Un grande dibattito sul cambiamento. La normativa, le direttive e gli indirizzi dell'UE da anni sono poco chiari, nascosti dentro documenti sibillini e che non vogliono esporsi a decisioni di parte; c'è bisogno invece di un discorso chiaro e di prese di posizione nette.<br />
<br />
3) Una strategia per prevenire la deriva popolare. Continuare a mettere sullo stesso piano tutti i cittadini europei vuol dire non comprendere le diversità e le differenti problematiche. Se si vuole evitare che l'UE diventi un problema invece che essere la soluzione è necessario studiare diverse strategie che tengano conto della complessità dei territori.<br />
<br />
4) Realismo al posto della tuttologia. Concentrarsi sulla competitività, senza sperperare risorse in settori non strategici in quanto la crisi costringe a scelte di campo.<br />
<br />
5) Una più forte integrazione dei 27 paesi. L'allargamento dell'UE, che in pochi anni ha visto staccare il biglietto di entrata a nuovi paesi, rende necessario pensare ad una reale coesione, viste le sfide portate dalle nuove economie<br />
<br />
6) Una governance che lavori per obiettivi. La crescente burocrazia ha distanziato la Comunità Europea dalla vita dei propri cittadini. Si sente dunque il bisogno di una classe dirigente che lavori per obiettivi, recuperando la credibilità perduta.<br />
<br />
7) Rafforzare il valore e l'identità di Europa. L'economia non è tutto, e le scelte che riguardano la vita sociale dei cittadini devono essere prese con maggiore forza, non escludendo rischi fisiologici.<br />
<br />
8) Creare le condizioni per una vigorosa leadership. Come ogni istituzione, l'UE ha bisogno di politici di grande visione, che sappiano navigare con barre ferme ed individuare obiettivi precisi. Creare le condizioni per raggiungere una stabilità politica ed una classe politica di livello è essenziale per il futuro<br />
<br />
9) Una nuova narrativa. La storia dell'Europa moderna, con le sue forti contraddizioni, ha offuscato l'idea che di essa hanno i cittadini. E' necessario sviluppare nuova narrazione che ridia smalto alla storia ed alla cultura europea: senza una valorizzazione del passato e del presente non c'è futuro.</div>
melonstonehttp://www.blogger.com/profile/00491126280839161547noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3539244984824836616.post-19403763922213594352013-12-09T10:36:00.000-08:002013-12-09T10:36:00.388-08:00Arriva il nuovo ISEE<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
All'interno del Decreto <i>Salva Italia </i>è stata introdotta la riforma dell'ISEE.<br />
<br />
L'I.S.E.E. (Indicatore Situazione Economica Equivalente) è un indicatore che valuta la situazione economica delle famiglie e che nel nostro Paese è utilizzato per fissare le soglie di accesso, ed il relativo costo, dei servizi socio-sanitari.<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizJoxuzDJd42qvps6EdxhSmzvcsk-2OPVBKlV6wNMw9dC5YvCUOf2gPu7oSa2xhZtC_GfdRYBfPP88dGInZuDVDrVAQOraafthBa8LRHpXw9hEaQKz6HlnhYCX-Ol3JmN2P2cyClX9Kpg/s1600/isee.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizJoxuzDJd42qvps6EdxhSmzvcsk-2OPVBKlV6wNMw9dC5YvCUOf2gPu7oSa2xhZtC_GfdRYBfPP88dGInZuDVDrVAQOraafthBa8LRHpXw9hEaQKz6HlnhYCX-Ol3JmN2P2cyClX9Kpg/s1600/isee.jpg" /></a><br />
La riforma dell'ISEE è stata definita in base alla necessità di rivedere un sistema di calcolo obsoleto rispetto ai cambiamenti della società. Le novità introdotte riguardano:<br />
<br />
<ul style="text-align: left;">
<li>considerare nel calcolo tutte le forme di reddito, anche quelle fiscalmente esenti</li>
<li>dare più peso alla componente patrimoniale</li>
<li>considerare le caratteristiche dei nuclei familiari gravosi, con più di 3 figli o con disabilità </li>
<li>ridurre l'area dell'autodichiarazione</li>
</ul>
Solo una parte dei dati richiesti dunque può essere fatta tramite autocertificazione e molti dati sono a cura dell'Amministrazione che già li ha in possesso nella propria banca dati.<br />
La riforma inoltre è a sostegno delle situazioni di maggiore bisogno, come quelle che riguardano le persone con disabilità grave e con redditi bassi; per queste infatti si riconosce un abbattimento diretto del reddito della famiglia in cui è presente una persona con disabilità.<br />
<br />
Su Leggi Oggi c'è uno speciale interessante con tutte le novità introdotte dalla Riforma.<br />
<a href="http://www.leggioggi.it/tags/nuovo-isee/">Vai allo speciale</a> </div>
melonstonehttp://www.blogger.com/profile/00491126280839161547noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3539244984824836616.post-64640012620229178202013-11-12T10:21:00.000-08:002013-11-12T10:21:00.220-08:00Pacchetto scuola: lotta alla dispersione ed altri interventi sociali<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEishp55o966OzA2CX57pVOLRkszMGZ1pblyLTMhDNi6LV6G28Jos83WPMO0FRbhpj1tRANXzS7DeZaEB6tKLb-7PVV4ClLIv-7QFdrIOlP12HDrlU86pismW1Wy9OatwJuUU9oQt0VhOP8/s1600/squola.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEishp55o966OzA2CX57pVOLRkszMGZ1pblyLTMhDNi6LV6G28Jos83WPMO0FRbhpj1tRANXzS7DeZaEB6tKLb-7PVV4ClLIv-7QFdrIOlP12HDrlU86pismW1Wy9OatwJuUU9oQt0VhOP8/s1600/squola.jpg" height="136" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEishp55o966OzA2CX57pVOLRkszMGZ1pblyLTMhDNi6LV6G28Jos83WPMO0FRbhpj1tRANXzS7DeZaEB6tKLb-7PVV4ClLIv-7QFdrIOlP12HDrlU86pismW1Wy9OatwJuUU9oQt0VhOP8/s1600/squola.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><br /></a></div>
<br />
All'interno del Decreto Legge del cosiddetto "Pacchetto Scuola", approvato dal Parlamento il 7 Novembre scorso, trovano posto anche interventi più strettamente sociali. Vediamoli.<br />
<br />
<br />
<ul style="text-align: left;">
<li>Stanziamento di 15 milioni di euro per il 2014 a favore di <b>studenti meritevoli</b>, di fatto un ritorno al finanziamento delle Borse di studio. I criteri di accesso e le modalità del riparto verranno decise dalle Regioni. Destinatari gli studenti delle Scuole Secondarie di primo e secondo grado</li>
<li>Ulteriore stanziamento di 8 milioni di euro (di cui 5,3 nel 2014) per l'acquisto dei <b>libri di testo</b>, che tra l'altro erano stati già finanziati in questo anno</li>
<li>15 milioni di euro per l'avviamento di un programma didattico rivolto alla lotta alla <b>dispersione scolastica, </b>con una particolare attenzione alla scuola primaria ed all'integrazione degli alunni stranieri</li>
<li>Stanziamento di un fondo di 6,6 milioni di euro per l'orientamento degli alunni verso la scelta dell'università, con risorse specifiche per i disabili</li>
<li>Stabilizzazione dei <b>docenti di sostegno, </b>con 26000 assunzioni a tempo indeterminato </li>
<li>E' previsto un importo complessivo di 10 milioni di euro per la formazione specifica dei docenti, in particolare nelle aree dell'educazione, dell'affettività, del rispetto delle diversità e delle Pari opportunità</li>
<li>Avvio di un percorso di <b>edilizia scolastica</b>, con le Regioni che per questi interventi potranno contrarre mutui trentennali a tassi agevolati</li>
</ul>
</div>
melonstonehttp://www.blogger.com/profile/00491126280839161547noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3539244984824836616.post-9370419838481250392013-10-29T13:22:00.000-07:002013-10-29T13:22:00.549-07:00Qualche nota personale (altrimenti i blog a cosa servono....)<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
A volte è necessario parlare anche di se stessi in un blog, altrimenti avrei potuto aprire un giornale on-line del tipo scoop.it ed aggregare tutte le notizie che reputavo interessanti. <br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQBwjf3ocwBPdYPNiDr1bD3ZqBIm7E6WGLXTq4-CVEs7WsNjOIZIzoXjYI3JuxsC8H5aHAyiFr-iEjIqbMzWDHcui3EDbcwGdbhjJczqjYcOqI4rt_AicXBk0aYKoW_D8YLNUb0lLWKX0/s1600/europa+welfare.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQBwjf3ocwBPdYPNiDr1bD3ZqBIm7E6WGLXTq4-CVEs7WsNjOIZIzoXjYI3JuxsC8H5aHAyiFr-iEjIqbMzWDHcui3EDbcwGdbhjJczqjYcOqI4rt_AicXBk0aYKoW_D8YLNUb0lLWKX0/s200/europa+welfare.jpg" width="200" /></a><br />
Mi è giunta domenica sera sulla mail la comunicazione dello Europe Project Forum di essere stato inserito nel Registro Europeo degli Euro-Progettisti - classe A, con almeno dieci anni di esperienza. <br />
Non lo considero un punto di arrivo, anche se qualche somma almeno adesso dovrei poterla tirare. E' invece un ulteriore punto di partenza per nuove pianificazioni, progetti ed attività. <br />
In questi dieci anni la convinzione che fosse l'Europa la sede alla quale guardare nel settore delle politiche sociali e del welfare non mi ha mai abbandonato. Da una parte perché sappiamo che i fondi a favore di questo settore sono ridotti al lumicino, dall'altra perché la circolazione delle esperienze e dei feedback è indispensabile se si vuole guardare avanti. <br />
<br />
Chi legge con una certa assiduità questo blog, sa che articoli su progetti o sperimentazioni italiane ed europee si susseguono e questo nasce dalla profonda convinzione che nel nostro settore chiudersi non serve a nulla. <br />
<br />
Avanti così, anche e soprattutto con la vostra collaborazione, le vostre idee e la vostra voglia di confrontarci. </div>
melonstonehttp://www.blogger.com/profile/00491126280839161547noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3539244984824836616.post-74772232685465659902013-10-18T14:50:00.001-07:002013-10-18T14:50:15.497-07:00Il conto corrente di base<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKwTsFM_ccp5MiPby3tj1bmeVSUAIhKtBYRJ_RrLEO0Wroh34UAZ_oQ8OBdIxIjCZNNpNpJxiAIxNIOQp66SqoI5o3yQ9NANXAwRKY_ehboD-bHDC2AoS7l9luvx6ekak3DeWg3oI8RlI/s1600/conto+corrente+di+base.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="137" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKwTsFM_ccp5MiPby3tj1bmeVSUAIhKtBYRJ_RrLEO0Wroh34UAZ_oQ8OBdIxIjCZNNpNpJxiAIxNIOQp66SqoI5o3yQ9NANXAwRKY_ehboD-bHDC2AoS7l9luvx6ekak3DeWg3oI8RlI/s200/conto+corrente+di+base.jpg" width="200" /></a></div>
In pochi lo sanno, ma all'interno del Decreto cosiddetto "Salva Italia" del 2012 è stato introdotto l'obbligo per tutte le Banche di offrire alle fasce più disagiate della popolazione la possibilità di aprire un conto corrente di base. Le Banche italiane si sono dunque adeguate a far data dal 2 Giugno 2012, un anno e mezzo fa.<div>
<br /></div>
<div>
Ma cosa è il conto corrente di base?</div>
<div>
E' un conto corrente senza spese, nemmeno il canone annuo ed è esente da bollo. È riservato alle categorie socialmente svantaggiate con Isee (Indicatore situazione economica equivalente, attestato da Inps, Comuni o Caf) inferiore a 7.500 euro. Isee che dovrà essere presentato alla banca all'apertura del conto e poi ogni anno entro il primo marzo. </div>
<div>
<br /></div>
<div>
Naturalmente non sono disponibili tutti i servizi previsti per un conto corrente normale. Il titolare del rapporto non può staccare assegni, chiedere una carta di credito, aprire un deposito titoli o ottenere un affidamento. Non può, nemmeno occasionalmente, andare in scoperto.</div>
<div>
Questo però ha poca importanza se si pensa che oggi molte persone in stato di forte disagio economico hanno terrore ad entrare in uno Sportello bancario e sentirsi rispondere che non possono avere accesso ad un conto corrente. </div>
<div>
<br /></div>
<div>
Naturalmente bisogna far girare il più possibile questa informazione, perchè ovviamente le banche hanno celato questa novità normativa e gli organi di informazione non ne hanno dato il giusto risalto. </div>
</div>
melonstonehttp://www.blogger.com/profile/00491126280839161547noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3539244984824836616.post-85638791784080038162013-10-02T13:00:00.000-07:002013-10-02T13:00:01.026-07:00La rivista della badante<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Laddove c'è un boom professionale ed economico, ecco che nasce una rivista specializzata. <em>La rivista della badante </em>arriva puntuale a rispondere ad una esigenza delle famiglie e comunque del settore sociale in generale: far luce su un argomento di stretta attualità ma che resta nebuloso in quanto a normativa e gestione quotidiana. <br />
<br />
Intanto, i numeri. <br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirJRv6W38BLKVE4VC785JwqRyVVpa50VisDst0Zbhx07Gb__WrkKH12iaHA5_IaKGalFMtAiYaPoGvqKi8SK-RRYRkWPCgisYMlFCSmeD_h0KlLuOr_UIBdI4fu0XUiEOzZcIofOGz4Cs/s1600/la+rivista+della+badante.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirJRv6W38BLKVE4VC785JwqRyVVpa50VisDst0Zbhx07Gb__WrkKH12iaHA5_IaKGalFMtAiYaPoGvqKi8SK-RRYRkWPCgisYMlFCSmeD_h0KlLuOr_UIBdI4fu0XUiEOzZcIofOGz4Cs/s1600/la+rivista+della+badante.jpg" height="200" width="196" /></a>Nel 2011 il numero delle badanti in Italia sfiorava le novecentomila unità, con una impennata negli ultimi cinque anni di oltre il 50%. Stiamo parlando di dati ufficiali, ai quali inevitabilmente si devono aggiungere quelli del cosiddetto "nero", che potrebbe anche far raddoppiare i numeri. <br />
In un momento di terribile crisi occupazionale inoltre un lavoro che sino a pochissimo tempo fa sembrava interessare solo le donne straniere inizia ora ad essere appetito anche dagli italiani.<br />
<br />
Secondo uno studio del Censis e dell'Ismu condotto per il Ministero del Lavoro, attualmente il 22% delle badanti sono italiane, una quota che nelle Regioni meridionali arriva al 36%. In questo rapporto si stima nel breve periodo che il numero di richieste di assistenti familiari possa portare a oltre 500mila nuovi posti di lavoro. <br />
Ma a parte queste certezze, dal punto di vista contrattuale, amministrativo e puramente informativo c'è molta disinformazione.<br />
<br />
Ecco dunque che, prima nel mondo, è nata in Italia <em>La rivista della badante</em>, una free press pubblicata da Rupolo Edizioni che vuole colmare il gap informativo tuttora esistente sull'argomento. </div>
melonstonehttp://www.blogger.com/profile/00491126280839161547noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3539244984824836616.post-86965993848920566692013-09-30T10:42:00.001-07:002013-09-30T10:42:43.209-07:00Cure palliative e cure domiciliari: ruolo del non profit<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Si è svolto a Bologna un incontro a livello europeo per comprendere le varie diversificazioni negli interventi di cura domiciliare, in particolare per quanto riguarda le cure palliative. <br />
<br />
Il concetto cardine da cui si deve partire per analizzare la situazione italiana è un andamento costante negli ultimi anni di potenziamento degli interventi <em>a domicilio</em>, volti a prendersi cura del paziente, in qualsiasi stato esso sia, all'interno delle proprie mura domestiche. <br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiah639mAY_89vb9fI84CoRoOK7OtslL-2qASz2Re46Y_i6GDVmfGhBcBZwY9unz5CIAkXjPay12Q8ejRfS6adzj03woXB6GjGwZSzVs2lqqEe91HnGs7l2s3Nf-6f8jEi2CEjqh5ylY-U/s1600/sad.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiah639mAY_89vb9fI84CoRoOK7OtslL-2qASz2Re46Y_i6GDVmfGhBcBZwY9unz5CIAkXjPay12Q8ejRfS6adzj03woXB6GjGwZSzVs2lqqEe91HnGs7l2s3Nf-6f8jEi2CEjqh5ylY-U/s1600/sad.jpg" height="200" width="188" /></a>Gli aspetti che hanno portato a questo rafforzamento dei servizi a domicilio sono riconducibili alla componente psicologica del paziente e della sua famiglia ed, ovviamente, alla necessità di abbassare i costi della degenza in strutture. <br />
Tra tutti i cambiamenti cui il sistema sociale si sta sottoponendo in questo periodo, è possibile asserire con tranquillità che questo intervento sia il più attuato e quello di cui, forse, si sente maggiormente il bisogno. <br />
<br />
Come al solito, la domanda che ci si pone in contesto di progettazione del servizio è: chi gestisce queste attività? Il territorio italiano, nonostante le sue disomogeneità croniche, sembra finalmente adottare una strategia comune, attraverso il ruolo del <em>no profit</em>. <br />
A diverso titolo e con modalità differenti (e qui lo scontro storico tra legislazione nazionale e regionale rischia di degenerare in tanti minuscoli welfare) il no profit gestisce interventi in collaborazione con la Sanità. Questa mole di lavoro è in crescita costante: il numero di pazienti oncologici che trascorre gli ultimi giorni di vita in un ospedale è passato da 53.574 nel 2010 a 49.213 nel 2011, con un calo che supera l'8%. <br />
<br />
Il problema, come sempre, sta nelle modalità di affidamento e gestione di questi servizi. Si va dagli appalti agli affidamenti diretti, convenzioni sino alla totale assenza di alcun rapporto regolarizzato.<br />
<br />
Urge quindi un intervento repentino del legislatore per chiarire il rapporto tra Servizi Sanitari e no profit e per definire l'iter amministrativo e le modalità gestionali più opportune. </div>
melonstonehttp://www.blogger.com/profile/00491126280839161547noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3539244984824836616.post-40684206455973565532013-09-16T09:30:00.000-07:002013-09-16T09:52:15.902-07:00Varese sperimenta <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhabZ5ir2FhNKEOfAl0luwn4SylzU7gi1f-gYAsmaIPXcNQr1_H22tt_jAP3Wj07q8JV927JxFM7EP_dddy9Pjc_QCbNXCPgArXq0uhtp_pVJ_yj6sm0aIqtBv9J2y8aaoSjlDa8aqfLI4/s1600/family.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhabZ5ir2FhNKEOfAl0luwn4SylzU7gi1f-gYAsmaIPXcNQr1_H22tt_jAP3Wj07q8JV927JxFM7EP_dddy9Pjc_QCbNXCPgArXq0uhtp_pVJ_yj6sm0aIqtBv9J2y8aaoSjlDa8aqfLI4/s200/family.jpg" width="200" /></a>Il Comune di Varese ha presentato nella giornata odierna due progetti sperimentali.<br />
<br />
Il primo, denominato "Sono io", è la sperimentazione di un <b>ausilio collegato al campanello della porta di casa</b>, che permetterà all'anziano di vedere la persona che ha suonato e di evitare così eventuali truffe e raggiri. La collaborazione con una ditta del territorio permetterà una installazione gratuita del supporto sia per l'amministrazione che per gli utenti.<br />
<br />
Il secondo progetto prevede l'apertura di uno <b>Sportello affitti per nuclei familiari colpiti dalla crisi</b>. A loro il Comune riserva un contributo in collaborazione con la Regione
per aiutare queste realtà al pagamento dell’affitto di locazione. Trattasi di un tipico intervento <i>anti-crisi, </i>che cerca di tamponare una situazione generalizzata in tutta Italia di crescita del disagio socio-economico delle famiglie.</div>
melonstonehttp://www.blogger.com/profile/00491126280839161547noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3539244984824836616.post-87459278324840798812013-09-13T06:07:00.000-07:002013-09-13T08:03:31.382-07:00Il caso Norvegese, meno Stato e meno welfare<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
Colpisce l'immaginario collettivo un paese come la Norvegia.<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGuOHmvSluKu-ReqgpqpTXNEar8hncuf4N0_0M766YLPapJlvQH-1FKsYwFBOZZypJlxEwwLlNfG_zNNwkd9eXqcFx0RxKeRy_qyIUN7pi75nihfj_VXr10tTCfHVaFvGCGNIJBh8tl_8/s1600/mappa-norvegia.gif" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="176" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGuOHmvSluKu-ReqgpqpTXNEar8hncuf4N0_0M766YLPapJlvQH-1FKsYwFBOZZypJlxEwwLlNfG_zNNwkd9eXqcFx0RxKeRy_qyIUN7pi75nihfj_VXr10tTCfHVaFvGCGNIJBh8tl_8/s1600/mappa-norvegia.gif" width="200" /></a>I norvegesi si sono sempre rifiutati di entrare nell'UE, forti del petrolio che sempre di più viene estratto dalle loro acque e paurosi di dover sottostare a regole e quote, soprattutto alimentari (pesca del merluzzo in primis). I dati economici sono d'altronde molto chiari: assenza di inflazione (addirittura al di sotto dell'1%), disoccupazione anch'essa a livelli bassi (circa il 3%), il secondo PIL procapite al mondo così come, di pari passo, la qualità media della vita.<br />
<br />
In questo contesto di ricchezza diffusa la popolazione chiede allo Stato di fare un ulteriore passo indietro, di impattare cioè il meno possibile sulla loro vita privata. Meno tasse, innanzitutto, ed un forte snellimento della burocrazia e della strutturazione pubblica. Uno Stato low cost insomma, che poco chiede ai cittadini e naturalmente anche poco concede.<br />
Tralasciando infatti il sistema previdenziale, che non può essere messo in crisi in quanto la ricchezza diffusa permette al sistema di autogenerarsi, è l'impianto di welfare che viene messo in discussione.<br />
<br />
Strano, perchè solamente nel 2009 il modello norvegese prevedeva una più forte presenza dello Stato nell'economia ed un forte potenziamento del welfare pubblico. Grazie a questi interventi, attualmente Oslo <br />
garantisce servizi sociali di qualità a
bambini e anziani e sostanziosi contributi economici alle vedove,
alle ragazze madri, ai disoccupati e anche alle famiglie in base
al numero di bambini. Un modello invidiato in tutto l’Occidente.<br />
<br />
Cosa succede dunque nel ricco paese scandinavo?<br />
Uno dei dati di fatto incontrovertibili sulla Norvegia rimane l'alto costo della vita. Calcolando il "paniere" tanto caro all'ISTAT, quasi tutti i generi alimentari di prima necessità hanno un costo almeno doppio (in molti casi triplo) rispetto al nostro Paese. Considerato l'alto livello di tassazione e la pressochè nulla evasione fiscale, i Norvegesi hanno chiesto, attraverso le ultime votazioni, un drastico taglio delle tasse, ed in generale anche del costo della vita, probabilmente convinti di potersi permettere <i>privatamente </i>quei servizi sinora garantiti dallo Stato.<br />
<br />
Nel quadro della crisi globale è una richiesta controcorrente in quanto gran parte delle teorie e degli economisti in auge auspicano un forte intervento dello Stato, e soprattutto un welfare sempre più presente, come antidoti per superare la crisi.<br />
<br />
La domanda a questo punto è: il cambiamento in atto ad Oslo manterrà o addirittura incrementerà la ricchezza diffusa della Norvegia, oppure a lungo termine presenterà un amaro conto ai cittadini? </div>
melonstonehttp://www.blogger.com/profile/00491126280839161547noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3539244984824836616.post-91036045483185648492013-09-01T01:45:00.000-07:002013-09-01T01:45:18.185-07:00Buoni lavoro per assunzione giovani svantaggiati: iter tortuoso ed incerto<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2OPnb-dyl_dSAbvSt3RyCu-xJclJaMN_J12QAWY7k6DN-t9maL40QM0j2Wu3wmZiBKm7DcocJZ4D7qC3lYIYK-XXq_xm3PCYEda8gdCqHTPz3zgKeNg-3Xq0Aga9RTJ4L7BecrWBj_-Q/s1600/categorie+protette.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2OPnb-dyl_dSAbvSt3RyCu-xJclJaMN_J12QAWY7k6DN-t9maL40QM0j2Wu3wmZiBKm7DcocJZ4D7qC3lYIYK-XXq_xm3PCYEda8gdCqHTPz3zgKeNg-3Xq0Aga9RTJ4L7BecrWBj_-Q/s1600/categorie+protette.jpg" height="149" width="200" /></a>Il Governo Letta con proprio Decreto 76/2013 (il cosiddetto <i>Decreto Lavoro</i>), recentemente convertito in Legge, prevedeva incentivi per le imprese che volessero assumere giovani svantaggiati <i>under 30, </i>con aiuto a mezzo di contributo pari ad un terzo della retribuzione lorda.<br />
<br />
Passati più di 60 giorni dall'approvazione da parte del Governo, l'Inps non ha ancora provveduto ad adeguarsi alla normativa, di fatto non rendendo possibile l'avvio del contributo a favore delle ditte. Tantomeno la stessa Inps ha pubblicato alcun vademecum o linea guida operativa che chiarisse l'iter burocratico.<br />
<br />
Ci si pone ora l'interrogativo se, passati i 60 giorni previsti dal Decreto Legge, la norma debba considerarsi decaduta o se, essendo intervenuta la conversione in legge (Legge 99/2013 pubblicata in data 28 Agosto), i termini siano slittati di ulteriori 60 giorni.<br />
<br />
Cliccando sul link è possibile consultare la Legge in forma integrale:<br />
<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/novita2013/LEGGE_9_agosto_2013.pdf">http://www.finanze.gov.it/export/download/novita2013/LEGGE_9_agosto_2013.pdf</a></div>
melonstonehttp://www.blogger.com/profile/00491126280839161547noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3539244984824836616.post-13616890144460209892013-08-26T08:51:00.000-07:002013-08-26T08:52:50.836-07:00L'avanzata del volontariato nella gestione dei servizi<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-7-uSinm72_PKQX8yNCE6B7L2Ym8lyKA_16xU21mnQ-eZkA0ssGhyJhZztks49_gGFLWQHIHoQUZKtLXkjKin_ItUrET6aiw26sfgO-m45JS7M30w0q9PcSF2TSimDxaDUIqmQwo-oEM/s1600/volontariato.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-7-uSinm72_PKQX8yNCE6B7L2Ym8lyKA_16xU21mnQ-eZkA0ssGhyJhZztks49_gGFLWQHIHoQUZKtLXkjKin_ItUrET6aiw26sfgO-m45JS7M30w0q9PcSF2TSimDxaDUIqmQwo-oEM/s1600/volontariato.jpg" width="200" /></a>Ad un occhio attento ai cambiamenti anche sensibili in corso non può sfuggire una tendenza ad una maggiore introduzione nella gestione dei servizi sociali del non profit e del volontariato.<br />
Si è iniziato, qualche mese fa, con il legislatore che ha aperto la strada per la partecipazione di questi soggetti giuridici alle gare di appalto, anche oltre soglia, laddove le modalità di gara sono particolarmente complicate e dunque i servizi da gestire sono importanti ed onerosi.<br />
Ora si scopre che in alcuni territori il potenziamento della presenza del volontariato nella gestione dei servizi è realtà.<br />
<br />
Un esempio è il distretto di Cesena - Valle Sannio, nel quale il 69% delle attività e dei servizi socio-sanitari vengono gestiti dal cosiddetto privato sociale, per una movimentazione annuale complessiva di 12 milioni di euro.<br />
Scorporando il dato, si scopre che all'interno del non profit operano in servizi gestionali molte associazioni di volontariato. Prendendo ancora ad esempio la sola città di Cesena, sono 129 le associazioni di volontariato operanti.<br />
<br />
Quelle associazioni volontaristiche che gestiscono servizi per conto dell'ente pubblico rappresentano il 33% di quel 69% di cui sopra, per un totale economico annuale di quasi 4 milioni di euro, impensabile sino a qualche anno fa.<br />
<br />
Ampliando la nostra visione al dato Italiano, si scopre che le associazioni di volontariato risultano affidatarie di servizi sociali di titolarità pubblica principalmente al Sud e nel Centro Italia (32,4%), mentre al Nord si continua a privilegiare l'affidamento a Cooperative Sociali (solo il 24% ad associazioni di volontariato).<br />
Vi è però una lentezza da parte degli Enti locali a recepire l'importanza del volontariato e le sue finalità.<br />
Tra i Comuni capoluogo di provincia italiani solo 8 su 10 riconoscono in modo esplicito nel loro Statuto il valore del volontariato e la sua funzione etica.<br />
<br />
<br /></div>
melonstonehttp://www.blogger.com/profile/00491126280839161547noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3539244984824836616.post-24894422896523056332013-08-24T01:14:00.002-07:002013-08-24T01:14:57.495-07:00Il certificato di gravidanza arriverà online<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6Z9cr8Qd8W2kXYZIEUHBwV8zuSXFH2-zeCtfnYXgLRS4t4QrL5cbaek5GUEgAwxKEAZOVMQuQexNVyKAyyX_GX45IOkYATYJwZJeeBoKhH91jX2kCZtjSuiub9EljtIfxAGGy8teY0yk/s1600/bonus.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6Z9cr8Qd8W2kXYZIEUHBwV8zuSXFH2-zeCtfnYXgLRS4t4QrL5cbaek5GUEgAwxKEAZOVMQuQexNVyKAyyX_GX45IOkYATYJwZJeeBoKhH91jX2kCZtjSuiub9EljtIfxAGGy8teY0yk/s1600/bonus.jpg" height="199" width="200" /></a>All'interno del cosiddetto <i>Decreto del Fare</i>, entrato in vigore il 21 Agosto scorso, si introduce una importante novità relativamente alla semplificazione burocratica.<br />
<br />
E' stato infatti introdotto per il medico del Servizio Sanitario Nazionale o per il convenzionato di trasmettere per via telematica all'INPS il certificato di gravidanza con la data presunta del parto. <br />
Si attende ora il Decreto interministeriale dei dicasteri Lavoro, Salute ed Economia che stabilirà, entro sei mesi, le modalità di trasmissione dei dati. <br />
<br /></div>
melonstonehttp://www.blogger.com/profile/00491126280839161547noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3539244984824836616.post-23536155082439840222013-06-15T08:23:00.000-07:002013-06-15T08:23:06.162-07:00Ultim'ora: Cittadinanza più facile ai nati nel nostro paese<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhljELjou0ZkClSpkb2krGvGWxCeOg08Qpa7b2cNNO-edPB6ILKR-Ot9s4fSbkpsRpKw_6KMYM9EGtLr3HevMxISU-ttOfsIYc_NAAh4foSJspDhk-uubbpYsJ2on-bPwRrVTJ65tds7NM/s1600/immigrazione.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="149" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhljELjou0ZkClSpkb2krGvGWxCeOg08Qpa7b2cNNO-edPB6ILKR-Ot9s4fSbkpsRpKw_6KMYM9EGtLr3HevMxISU-ttOfsIYc_NAAh4foSJspDhk-uubbpYsJ2on-bPwRrVTJ65tds7NM/s200/immigrazione.jpg" width="200" /></a></div>
<br />
<br />
Proprio in queste ore il Consiglio dei Ministri sta approvando diversi Decreti comunemente chiamati di "semplificazione". Tra loro, un Decreto apposito che permetterà di avere accesso alla cittadinanza italiana in maniera più facile rispetto al passato.<br />
<br />
Da quanto trapelato, compiuti i 18 anni il diritto sarà maturato anche in caso di eventuali inadempimenti amministrativi da parte dei genitore; in pratica, l'omissione o l'errore dei genitore su qualche pratica non da lungo ad allungamento dei tempi.<br />
Come prova per acquisire la cittadinanza, saranno validi anche i certificati medici e quelli scolastici.</div>
melonstonehttp://www.blogger.com/profile/00491126280839161547noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3539244984824836616.post-87063211281621750332013-06-09T08:31:00.001-07:002013-06-09T08:31:05.590-07:00Il volontariato vale il 4% del PIL<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinKQ1aaveBZ7uaMtZ0by2DQE2D8pguiQ5_5xfdTuhqBQG085KgSDHpNLWgF8AKoYB5nd3I1cVQXknHJEYnIdAASI1mzAZmTbijegnqMgfBrVrYasZdVkW1yjv3To5NVOIEoC-5C8pYNJg/s1600/welfare.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="120" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinKQ1aaveBZ7uaMtZ0by2DQE2D8pguiQ5_5xfdTuhqBQG085KgSDHpNLWgF8AKoYB5nd3I1cVQXknHJEYnIdAASI1mzAZmTbijegnqMgfBrVrYasZdVkW1yjv3To5NVOIEoC-5C8pYNJg/s200/welfare.jpg" width="200" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
La notizia è passata pressochè inosservata sia sulla carta stampata che nel web, ma il dato che attribuisce al volontariato italiano il 4% del PIL dell'intero Paese necessita un'eco maggiore.<br />
<br />
Nel settore del volontariato italiano lavorano oltre tre milioni di volontari. La legislazione vigente non permette allo status di volontario di percepire alcun emolumento per la sua opera. Al massimo, la onlus per la quale lavora può riconoscere al suo socio che ha prestato un servizio il rimborso spese, dietro presentazione di appositi giustificativi.<br />
Questo però non esclude la possibilità di monetizzare il lavoro del volontario, che gli esperti calcolano come costo di sostituzione. A questo dato vanno aggiunti i dipendenti delle onlus, che in Italia sono 630.000 persone che naturalmente percepiscono uno stipendio per il loro lavoro. Sommando questi due valori, si ricava l'impressionante dato per il quale le onlus in Italia movimentato un introito economico pari ad 4% del Prodotto Interno Lordo della nostra nazione.<br />
<br />
Secondo un report del CSVnet, in Europa la situazione delle Organizzazione di volontariato è molto variabile a seconda del Paese, ma di certo sfata il mito per il quale l'Italia è ai primi posti in europa per presenza delle onlus nel tessuto economico.<br />
In Austria, ad esempio, circa 1 persona su 3 svolge attività di volontariato, anche in assenza di una legge specifica che regolamenti il settore. In Belgio il cosiddetto non-profit vale oltre l'8% del PIL, mentre il Francia il tasso di occupazione di volontari è pari al 9,6% della forza lavoro totale del Paese.<br />
<br />
In Olanda addirittura l'intero settore produce il 10,2% del reddito nazionale.<br />
<br />
Questi dati evidenziano come in un momento di crisi così preoccupante l'associazionismo può rappresentare una possibilità di occupazione, oltre ai fini di assistenza e di aiuto che per propria natura ogni associazione persegue.<br />
Le ultime sentenza che danno la possibilità alle associazioni di volontariato di partecipare alle gare ed evidenza pubblica per l'accesso alla gestione dei servizi degli Enti Locali si muovono dunque su una strada che in Europa è stata già da tempo intrapresa.</div>
melonstonehttp://www.blogger.com/profile/00491126280839161547noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3539244984824836616.post-88458801365512110632013-04-28T01:26:00.003-07:002013-04-28T01:26:59.383-07:00Cécile Kyenge, neo Ministro per l'Integrazione: "Chi nasce in Italia è italiano"<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div align="LEFT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;">Ne
avevamo parlato poco tempo fa della necessità di aprire una
discussione sul diritto italiano relativamente alla cittadinanza.
Dopo quanti anni un immigrato ha diritto a diventare cittadino
italiano? </span></span></div>
<div align="LEFT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="LEFT" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;">Il
neo Presidente del Consiglio Enrico Letta, nominando quale Ministro
all'integrazione Cècile Kyenge, ha in realtà già tracciato la
strada che questo governo intraprenderà nel settore
dell'immigrazione. </span></span></div>
<div align="LEFT" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="LEFT" style="border: none; line-height: 0.53cm; margin-bottom: 0cm; padding: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;">Cècile
Kyenge </span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="background: #ffffff;">è
nata a Kambove in Congo 49 anni fa ed è un medico oculista. vive
a Castelfranco dell’Emilia, ed è da tempo impegnata in politica,
prima nei Ds, poi nel </span></span></span></span><strong><span style="color: black;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">Partito
democratico</span></span></span></span></strong><span style="color: black;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="background: #ffffff;">.</span></span></span></span></div>
<div align="LEFT" style="border: none; margin-bottom: 0cm; padding: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;">Già
responsabile regionale per l’</span><strong><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">immigrazione</span></span></span></strong><span style="font-family: Arial, sans-serif;"> nel
Pd, è consigliere provinciale a Modena, è stata eletta deputata lo
scorso febbraio, sola parlamentare di colore della diciassettesima
Legislatura alla Camera. Prima donna di origine africana a sedere in
Parlamento Kyenge è sposata e madre di due figlie, è laureata in
medicina e chirurgia, specializzata in oculistica. Nel 2004 è stata
eletta in una circoscrizione del comune di Modena per i Ds, prima di
divenire responsabile provinciale del Forum della Cooperazione
Internazionale ed immigrazione. </span></div>
<div align="LEFT" style="margin-bottom: 0.4cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;">Nelle sue interviste
precedenti alla nomina il concetto chiave che esprime sulla
cittadinanza è chiaro: chi nasce in Italia è italiano. </span></div>
<div align="JUSTIFY" style="border: none; margin-bottom: 0.32cm; padding: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;">Attualmente la
cittadinanza italiana si basa sul principio della discendenza per il
quale è italiano il figlio nato da padre italiano e/o da madre
italiana.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="border: none; margin-bottom: 0.32cm; padding: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;">Ai cittadini stranieri,
tuttavia, la cittadinanza può essere concessa in caso di:</span></div>
<ul>
<li><div style="border: none; margin-bottom: 0cm; padding: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;">Residenza in Italia
(art. 9, legge 5 febbraio 1992, n. 91 e successive modifiche e
integrazioni)</span></div>
</li>
<li><div style="border: none; padding: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;">Matrimonio con cittadino
italiano (art. 5, legge 5 febbraio 1992, n. 91 e successive
modifiche e integrazioni).</span></div>
</li>
</ul>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;">Giusto per far
comprendere la complessità normativa di una delle due accezioni,
queste sono le caratteristiche che permettono di richiedere la
cittadinanza per residenza:</span></div>
<br /><br />
<br />
<ul>
<li><div style="border: none; margin-bottom: 0cm; padding: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;">Allo straniero del quale
il padre o la madre o uno degli ascendenti in linea retta di secondo
grado sono stati cittadini per nascita o che è nato nel territorio
della Repubblica e, in entrambi i casi, vi risiede legalmente da
almeno tre anni </span></div>
</li>
<li><div style="border: none; margin-bottom: 0cm; padding: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;">Allo straniero
maggiorenne adottato da cittadino italiano che risiede legalmente
nel territorio italiano da almeno cinque anni successivamente
all’adozione</span></div>
</li>
<li><div style="border: none; margin-bottom: 0cm; padding: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;">Allo straniero che ha
prestato servizio, anche all’estero, per almeno cinque anni alle
dipendenze dello Stato italiano </span></div>
</li>
<li><div style="border: none; margin-bottom: 0cm; padding: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;">Al cittadino di uno
Stato U.E. se risiede legalmente da almeno quattro anni nel
territorio italiano </span></div>
</li>
<li><div style="border: none; margin-bottom: 0cm; padding: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;">All’apolide e al
rifugiato che risiede legalmente da almeno cinque anni nel
territorio italiano combinato disposto </span></div>
</li>
<li><div style="border: none; padding: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;">Allo straniero che
risiede legalmente da almeno 10 anni nel territorio italiano </span></div>
</li>
</ul>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;">La possibilità di
acquisire la cittadinanza per essere nati nel nostro suolo ci
equiparerebbe alla Francia ed agli Stati Uniti. Vediamo dunque come
si comportano alcuni dei paesi sottoposti ad una massiccia immigrazione:</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;">Francia: se si nasce in
Francia, automaticamente si acquista il diritto di cittadinanza</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Germania: t<span style="color: black;"><span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">utti
coloro che nascono in Germania dopo il 1.1.2000, da genitori
stranieri, </span></span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="color: black;"><span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">ricevono
automaticamente la nazionalità tedesca se almeno uno dei
genitori: </span></span><span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;"><br /></span><span style="color: black;"><span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">-
risiede regolarmente in Germania da otto anni e </span></span><span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;"><br /></span><span style="color: black;"><span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">-
possiede un diritto di soggiorno (Aufenthaltsberechtigung) o, da
almeno tre anni, un permesso di soggiorno illimitato (unbefristete
Aufenthaltserlaubnis</span></span><span style="color: black;"><span style="background: #cccccc;">)</span></span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.4cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;">USA:
come in Francia</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.4cm; margin-top: 0.4cm; text-indent: 1.24cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="color: black;"><span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">Gran
Bretagna: </span></span><span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">valutazione
- espressa in punti - di determinati requisiti dell’aspirante
cittadino e rispecchia un criterio selettivo già operante per
ragioni economiche ai fini dell’ingresso dello straniero immigrato
nel Regno Unito; con tale sistema prende avvio un percorso che, come
delineato nei programmi di riforma, potrà concludersi con l’acquisto
della cittadinanza.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.61cm; margin-bottom: 0.4cm; margin-top: 0.4cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">Olanda: </span><span style="color: black;">risiedere
in Olanda legalmente e in modo continuato per almeno 5 anni.
Tuttavia, questo periodo può essere ridotto in alcuni casi. Questi
casi comprendono i coniugi di cittadini olandesi, persone nate in
Olanda, persone a cui è stato concesso asilo e alcune nazionalità
(es. Surinamese).</span></span></span></div>
<div align="LEFT" style="border: none; margin-bottom: 0cm; padding: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;">Inoltre, è importante
dimostrare la conoscenza della società, lingua e cultura olandesi
attraverso un test per l'Immigrazione e Cittadinanza. </span>
</div>
</div>
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